Questa rassegna fotografica da conto degli anni (1946 1955) in cui Onorato Malaguti fu Segretario Generale della Camera del Lavoro di Bologna.
Furono anni difficili ed ad un tempo straordinari: gli anni della ricostruzione, della speranza del futuro, ma anche dei tentativi di ripristinare tempi ormai sepolti sotto le maceria di una guerra terribile. Furono gli anni in cui si posero le basi della rinascita sociale, economica e politica del nostro paese; dell’espansione della città, del passaggio da un’economia agricola ad un’industrializzazione diffusa, delle grandi lotte per i diritti del lavoro, del cimento amministrativo di una classe politica di sinistra, che usciva dalla clandestinità e riproponeva un progetto economico e sociale fondato su eguaglianza e solidarietà.
Onorato Malaguti fu uno di questi costruttori di futuro.
29 settembre 1940
“Lo studio della storia non deve essere la ricerca dei fatti straordinari del passato […] c’è un altro modo di studiare la storia, ed è quello di chi vuole conoscere come erano gli uomini che ci hanno preceduto e che con il loro lavoro hanno preparato il mondo nel quale viviamo. Come hanno vissuto questi uomini? Che cosa hanno prodotto? Quale è stata la loro civiltà? In quali rapporti sono stati gli uni con gli altri, schiavi e padroni, artigiani, contadini e nobili feudatari? Che cosa ha spinto i grandi uomini ad agire, che cosa ha reso possibili le vittorie degli uni e cosa le inevitabili sconfitte degli altri? […] Comprendere la storia, vedere quale è la strada che gli uomini hanno percorso, vuol dire capire meglio quel che facciamo, che dobbiamo e possiamo fare, ricercare la strada da percorrere.”
Da una lettera al figlio Giorgio che Onorato Malaguti scrive dal carcere di Civitavecchia.
1. 1935. La famiglia di Onorato Malaguti: la moglie, Olivia Caselli, i figli Elirpa. Remo e Giorgio, che morirà da partigiano il 19 marzo del 1945.
2. Fotocopia della carta di identità falsa (col nome di Elio Stellati) con cui Onorato Malaguti circolava nel 1944 per evitare l’arresto da parte dei nazifascisti.
3. 1945. Foto di gruppo: da sinistra Onorato Malaguti, Giuseppe Dozza, Emilio Sereni, Anselmo Marabini.
4. 16 settembre 1947. Manifestazione degli edili su sviluppo ed occupazione. In primo piano riconoscibili Clodoveo Bonazzi (a sinistra) e Onorato Malaguti.
5. 30 gennaio 1948. Onorato Malaguti si affaccia dalla Barbieri & Burzi insieme alle lavoratrici in lotta. Barbieri, già gerarca fascista, fu alla testa dei licenziamenti politici di quegli anni.
6. 1948. Onorato Malaguti: caricatura di Triggio.
7. Luglio 1949. O. Malaguti interviene nel salone della C.d.L. di Bologna, che sarà intitolato a G. Di Vittorio. Alle sue spalle uno degli affreschi di Galileo Chini, che furono scialbati alla fine degli anni ’50.
8. 4 aprile 1950. Foto di gruppo alla scuola sindacale del Gallo di Castel S. Pietro. Al centro Di Vittorio. Secondo da sinistra O. Malaguti.
9. Settembre 1950. O. Malaguti insieme ai compagni nello stand della CGIL alla Festa de L’Unità di Bologna.
10. 20 febbraio 1951. A Palazzo d’Accursio convegno delle donne della CGIL e dell’ UDI. Interviene O. Malaguti. Al tavolo prima a sinistra Diana Sabbi della Segreteria della C.d.L. provinciale di Bologna.
11. Gennaio 1952. La Befana della C.d.L. di Bologna.
12. 26/28 settembre 1952. IV Congresso della C.d.L. di Bologna. Nel Salone del Podestà il canto delle Mondine.
13. Settembre 1952. IV Congresso della C.d.L. di Bologna. Modera Arvedo Forni. Accanto a lui Giuseppe Di Vittorio e Onorato Malaguti.
14. Settembre 1952. IV Congresso della C.d.L. di Bologna. Onorato Malaguti riceve il saluto dei piccoli Pionieri (Associazione dei Ragazzi Pionieri d’Italia promossa dal PCI.).
15. 1952. Congresso dei Panettieri nel salone della Camera del Lavoro.
16. 1953. Attivo sindacale della C.d.L. di Bologna. Da destra Clodoveo Bonazzi, Onorato Malaguti e Rinaldo Scheda.
17. 1953. Onorato Malaguti interviene ad un convegno a Palazzo d’Accursio.
18. Ottobre 1953. I delegati di Bologna in partenza per il Congresso Sindacale Mondiale, che si terrà a Vienna. Malaguti fece parte della Commissione Politica del Congresso e Di Vittorio, alla fine del Congresso, fu eletto Presidente della Federazione Mondiale dei Sindacati.
20. 16 gennaio 1954. Premiazione dei migliori attivisti sindacali nel Salone del Podestà.
21. 26 gennaio 1954. Manifestazione a Medicina per la riforma del contratto Agrario.
22. 1954. Onorato Malaguti in visita ai bambini della colonia di Cesenatico, gestita dall’U.N.S.I. (il patronato INCA CGIL).
23. 1954. Manifestazione per il tesseramento con Giuseppe Di Vittorio. Al tavolo primo a sinistra A. Forni, quarto O. Malaguti.
25. Novembre 1954. Davanti al pastificio CORTICELLA il giorno dell’incendio che distrusse gli impianti. Al centro onorato Malaguti.
26. 27 febbraio 1955. Decennale della ricostruzione della Camera del Lavoro di Bologna. Commemorazione al Teatro Comunale. Al centro della presidenza G. Dozza. C. Bonazzi e O. Malaguti.
28. I Maggio 1955. Sfila la testa del corteo. Visibili da destra Umberto Romagnoli, Diana Sabbi, Anselmo Marabini, Clodoveo Bonazzi, Onorato Malaguti, Giuseppe Dozza.
31. 8 giugno 1956. A S. Giovanni in Persiceto si celebra il 7° anniversario della morte di Loredano Bizzarri.
32. Anni ’50. Da sinistra Onorato Malaguti, Oreste Lizzadri, Ermanno Tondi.
33. 16 luglio 1955. Onorato Malaguti conclude la manifestazione a Massa Lombarda per la costruzione del Canale Emiliano Romagnolo.
34. I Maggio 1957. In Piazza Maggiore G. Di Vittorio conclude il comizio del I Maggio dedicato ai temi della minaccia nucleare. Sarà l’ultima volta di Di Vittorio a Bologna. Morirà infatti nell’ottobre del 1957.
35. Attentato a Togliatti. La direttiva per lo svolgimento dello sciopero firmata a mano da O. Malaguti. Non compare la data che certamente è del 15 luglio 1948. Il 14, giorno dell’attentato, lo sciopero fu spontaneo anche a Bologna.
36. 14 luglio 1950. Verbale della Segreteria della C.d.L. provinciale. Si delibera la realizzazione di un corso di formazione per giovani donne.
37. 26 maggio 1950. Verbale della Segreteria della C.d.L. provinciale che riguarda la chiusura della Casaralta e la vertenza del Panificio Italiano, che prevedeva 10 licenziamenti.
38. 21 luglio 1950. Verbale della Segreteria della C.d.L. provinciale sulla vertenza alla Doppieri di Bologna ed alla S.I.G.M.A. ; sui rapporti con il Comitato di Solidarietà Democratica, creato per sostenere i/le lavoratori/trici licenziati/e e detenuti/e per motivi sindacali e politici; sull’incarico ad Armaroli di coordinare le azioni per il Piano del lavoro.
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